ANTONI ARCA: algherese, classe 1956, è insegnante e scrittore con oltre 150 titoli per ragazzi e per il pubblico indistinto. Scrive in catalano, sardo e italiano, e all’occorrenza spagnolo, francese e corso. Dal 2010 pubblica quasi esclusivamente in eBook e scrive la prima versione dei libri in algherese colloquiale. Tra i suoi romanzi, “Stazitto!” e “Uno. Storia di un amore tardivo”, usciti nel 2017 per NOR. È autore, con lo pseudonimo di Antoni Soggiu, di “S’Accabadora: è ora di finirla?” (Condaghes)
DANIELE BRESCIANI: milanese, classe 1962, è
giornalista professionista. È stato vicedirettore di Vanity Fair e Grazia. Dal 2014 è nella direzione comunicazione per la Ferrari di Maranello ed è responsabile di tutti i contenuti online. Il suo primo romanzo, “Ti volevo dire”, è stato pubblicato da Rizzoli nel 2013 e tradotto anche in tedesco. Alla fine di agosto è uscito per Garzanti “Nessuna notizia dello scrittore scomparso”.
BACHISIO BACHIS: è nato a Cagliari nel 1971. Ha vissuto per 30 anni a Siliqua, per 12 anni a Madrid, e dal 2013 di nuovo a Siliqua. Ha fatto molti mestieri; ora è disoccupato. Ha partecipato alla scrittura collettiva del “Repertorio dei matti della città di Cagliari” (Marcos y Marcos, 2016). Ogni tanto, in giro per la Sardegna, legge i suoi racconti pubblicamente, con il collettivo “Scrittori da palco”.
MANLIO BRIGAGLIA: storico, accademico e giornalista, è nato a Tempio nel 1929, ma vive a Sassari da quando aveva sei anni. Ha insegnato Italiano, Latino e Storia al Liceo Azuni; Storia e Storia dei partiti nella Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 2003 ha ricevuto la Medaglia d’oro dei benemeriti della cultura e dell’arte. Ha collaborato con i due quotidiani sardi e attualmente cura una rubrica molto seguita su La Nuova Sardegna. Fa parte del comitato scientifico della Fondazione Antonio Segni; è presidente dell’Istituto sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia. Ha curato, in collaborazione con Antonello Mattone e Guido Melis,l’enciclopedia in tre volumi “La Sardegna” (Della Torre edizioni).
PIETRO CALICETI: nato ad Ascoli Piceno nel 1965,vive a Milano ed è uno degli avvocati italiani più stimati in campo societario e finanziario. Assiste da anni banche, fondi d’investimento e società industriali in acquisizioni e altre operazioni straordinarie, sia in Italia che all’estero. Già autore di numerose pubblicazioni in materia giuridica, ha esordito nella narrativa con “L’ultimo cliente” (Baldini&Castoldi, 2016). Il thriller finanziario “BitGlobal” (Baldini&Castoldi, 2017) è il suo secondo romanzo.
GIUSEPPE CULICCHIA: nato a Torino nel 1965, è scrittore, traduttore e saggista. Ha esordito nella narrativa con “Tutti giù per terra” (Garzanti, 1994), vincendo i Premi Montblanc e Grinzane Cavour. Da quel primo libro, seguito da più di venti titoli tradotti anche all’estero, Davide Ferrario ha tratto un film con Valerio Mastandrea. Ha diretto il Bookstock Village e la sezione Officina del Salone del Libro di Torino. Collabora con l’inserto “Tuttolibri” del quotidiano La Stampa e cura la rubrica “Ho visto cose” sul settimanale Torinosette. A marzo ha pubblicato“Essere Nanni Moretti” (Mondadori).
GIOVANNI DESSOLE: nulvese classe ‘77, giornalista professionista con vocazione sportiva, è stato addetto stampa della Dinamo basket Sassari. Collabora con Università di Sassari e La Nuova Sardegna, ha scritto per Tuttosport, Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport. Comunica per festival letterari e musicali. Sul web racconta di caseifici, scrittori, bar, musicisti, piccoli comuni, squadre di calcio e sport universitario. Ha alle spalle un unico libro scritto a celebrazione del primo storico scudetto della Dinamo.
ANNA MARIA DI GIULIO: è vice questore aggiunto della Polizia di Stato e dirigente del Gabinetto Polizia Scientifica di Cagliari. È stata direttore dell’Unità Analisi Crimine Violento del Servizio Polizia Scientifica di Roma. Nel 2013, su Rai3, ha condotto, insieme a Cesare Bocci, il programma “Il giallo e il nero”, che prendeva in esame delitti irrisolti del passato, spiegando cosa sarebbe potuto cambiare se gli investigatori avessero avuto a disposizione gli strumenti della Polizia Scientifica di oggi.
CHIARA DOLCE: antropologa culturale, è specializzata in Antropologia Medica e ha un dottorato in Antropologia Filosofica. Ha pubblicato “La donna del capezzale. Storia e antropologia della accabadura” (Aquilegia edizioni). Affiliata alla società di “Antropologia Medica”, scrive per “Giornale Critico di Storia delle Idee” dell’Università “San Raffaele” di Milano, “Studi di Estetica” dell’Università di Bologna, “Antropologia Pubblica”della “Società Italiana di Antropologia Applicata”.
MATTEO FERRARIO: classe 1975, è architetto, giornalista e traduttore. Ha pubblicato racconti su riviste letterarie e antologie: “Via dei matti numero zero” (Terre di Mezzo, 2002), “Racconti diversi” (Stampa Alternativa, 2004), “Biblioteca vivente. Narrazioni fuori e dentro il carcere” (Altreconomia edizioni, 2016). È autore dei romanzi “Buia”, “Il mostro dell’hinterland” per l’editore Fernandel, e del più recente“Dammi tutto il tuo male”, pubblicato a marzo da Harper Collins Italia.
GIANMICHELE LISAI: ozierese, classe 1981. Editor e autore, ha scritto per antologie e riviste e ha curato, con Gianluca Morozzi, la raccolta di racconti “Suicidi falliti per motivi ridicoli”. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi libri che raccontano una Sardegna insolita, tra cui “101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita”, “101 storie sulla Sardegna che non ti hanno mai raccontato”, “101 misteri della Sardegna (che non saranno mai risolti)”. Ha scritto, con Antonio Maccioni, “Il giro della Sardegna in 50 luoghi”.
CORRADO MELLUSO: è nato a Palermo nel 1984. Dopo un apprendistato alla minimum fax fonda l’agenzia letteraria Vicolo Cannery e lavora come free lance per Ponte alle Grazie, Rizzoli, Chiarelettere e altre case editrici nazionali, prima di passare alla Baldini & Castoldi come direttore editoriale. Adesso lavora per NERO, casa editrice d’arte contemporanea che da gennaio lancerà Not, imprint dedicato alle tendenze del pensiero radicale contemporaneo.
NICOLA MUSCAS: è nato a Cagliari nel 1983. Giornalista professionista, collabora con i festival di letteratura, musica, teatro e cinema. Lavora da oltre dieci anni per giornali, radio e siti di informazioni online. Tifa il Cagliari, gioca male a calcetto.
UMBERTO OPPUS: cagliaritano, classe 1971, è stato sindaco di Mandas ed è attualmente Direttore generale dell’Anci Sardegna. Giornalista pubblicista, è stato
corrispondente per “L’Unione Sarda” e “Il Popolo”. Ha pubblicato numerosi libri sulla storia e le tradizioni della Sardegna, in particolare sul Ducato di Mandas. Tra gli altri:
“Storia del Ducato di Mandas: 1614-1843”, “Le tradizioni religiose di Mandas: Sant’Antonio Abate” e “A ballas y estocadas. Delitti, furti e grassazioni nel Ducato di Mandas.
Viaggio nella giustizia criminale feudale tra cause, processi e sentenze (Arkadia, 2017).
LUCA RESTIVO: nato a Castel San Pietro Terme (Bologna) nel 1984, ha lavorato come autore per “Crozza nel Paese delle Meraviglie” (La7) e “E poi c’è Cattelan” (SkyUno). Da quattro anni è tra i conduttori di “De gustibus” su Radio Popolare Network.